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02/2024  Donazione di due tonnellate di riso e mais bianco

Abbiamo acquistato due tonnellate tra riso e mais bianco, per 30 famiglie di sfollati accampati nella periferia di Kaia. Questo cibo dovrebbe consentire loro il minimo di sostentamento alimentare per 30 giorni.

Le persone sfollate in Burkina sono ormai due milioni (10% della popolazione totale), cifra destinata ad aumentare: è di questi giorni la notizia di due violenti attacchi a edifici religiosi di culto mussulmano e cristiano, con vittime, il cui scopo principale è di impaurire gli abitanti costringendoli a lasciare abitazioni e lavoro dei campi per impossessarsi del terreno che sarà poi destinato alla creazione di nuove miniere per l’estrazione dell’oro.

Le persone costrette così a concentrarsi verso il centro del paese, attorno a periferie di centri abitati, senza lavoro ed attività, passano la gran parte della giornata a chiedere il minimo di sostentamento alimentare davanti a sedi di Caritas, Ong ed Onlus rimaste ancora attive sul territorio.

 

TRADUZIONE

Le famiglie indigenti festeggiano, grazie a voi!

Le feste di fine anno sono momenti di grande allegria, convivialità e gioia! È il tempo dei grandi banchetti e dell'abbondanza sulle nostre tavole, abbiamo spesso difficoltà a scegliere cosa mangiare dal menu delle feste per via della varietà e della qualità. È anche il tempo del ricongiungimento familiare.

Questa gioia , per molte famiglie del Burkina Faso è diventata un sogno difficile da realizzare: ci sono  più di 2 milioni di famiglie sfollate che dopo gli attacchi terroristici hanno perso tutto. Da diversi anni, infatti, queste migliaia di famiglie hanno a malapena accesso ad un pasto al giorno e vivono di aiuti umanitari. Non conoscono più l'atmosfera spensierata, i gustosi pasti delle feste e nemmeno quelle gioiose riunioni con i loro cari . Queste famiglie di sfollati interni, fuggite dai loro villaggi e accolte in città come Kaya, combattono quotidianamente per la richiesta di cibo.

Le settimane che hanno preceduto il Natale e il Capodanno 2024 sono state segnate da momenti dolorosi in cui lo spettacolo della fame si è mostrato ben visibile e insopportabile. Molte donne sfollate hanno trascorso intere giornate davanti alle porte di alcune ONG, tra cui la Caritas (OCADES), chiedendo aiuti alimentari per servire qualche pasto alle famiglie e soprattutto ai figli. Purtroppo, data l’entità dei bisogni umanitari in città, non tutte queste donne hanno trovato risposte favorevoli alle loro necessità.  

Grazie ad una donazione dell'associazione SOLIDAID, che si è dimostrata molto sensibile alla nostra allerta, siamo riusciti a distribuire 30 sacchi di riso da 25 kg  e 43 sacchi di mais da 25 kg e questo ha permesso a 30 famiglie di sfollati di sfamarsi per un mese.

Nonostante la modesta entità della nostra donazione, i beneficiari hanno espresso migliaia di auguri, benedizioni e ringraziamenti ai donatori di SOLIDAID e a tutti i suoi benefattori. Ci siamo sentiti come se avessimo dato loro tutto l'oro del mondo!

Grazie alla fratellanza universale, le famiglie in difficoltà tornano a sorridere e trovano la forza di essere più resilienti di fronte a questa grave crisi.

Kaya, febbraio 2024

Abate Adelphe ROUAMBA OCADES CARITAS KAYA

(donazione grazie al supporto di M.C. Vitale)

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