01/2020 Orticoltura nel carcere
01/2020 Orticoltura nel carcere
Nel settembre 2019 sono terminati i lavori di costruzione dell’acquedotto con serbatoio da 7000 lt. e relativa pompa elettrica di caricamento acqua nel carcere di Koupela, progetto funzionale alla formazione agricola dei 105 carcerati oltre che garantire loro
il secondo pasto giornaliero (i carcerati ne ricevono solamente uno a carico dello Stato).
A gennaio, giorno 10, 2020, siamo stati invitati dalla direzione del carcere a verificare il buon esito dei lavori tecnici oltre al risultato produttivo degli orti grazie alla sopraggiunta disponibilità di acqua ( che fra l’altro, in primis, è stata messa a disposizione delle celle dei carcerati stessi).
Documentiamo qui con alcune foto gli ottimi risultati agricoli ottenuti grazie anche alla collaborazione tra carcerati ed agenti di custodia che, in un incontro comune ci hanno presentato il lavoro, condividendo con noi anche riflessioni tecniche e di vita.
Nel ringraziare di nuovo la direzione del carcere di Koupela che ci ha permesso questa collaborazione rinnoviamo il ringraziamento alla FAAC di Bologna (Arcivescovado) che ci ha concesso il finanziamento del progetto.